Escamotage ♣ videopoesia

scontornare fondi d’attese
condensate d’assenza
fino a colmarle
sul varco di un respiro
tra i sotterfugi dell’anima
♦
Grazie di cuore alla generosa sensibilità
e magia espressiva della poetessa Rosanna Gazzaniga
per avermi fatto dono di questi versi recitati
intimamente intrecciati a ricucire brecce nell’anima

******** videopoesia prodotta e curata da Rosanna Gazzaniga ********

♣
Ho imparato
a circuire il tempo che distrae la notte
a digerire il bolo incarnato
nel sogno di un’alba ferita

ho imparato
a scontornare il vuoto
ad arginare il soffio
di un vento stonato
il sole raggelato
in un sospiro bucato

ho imparato
a sciogliere la grinza
di chiavi già forgiate
che schiudono lo sguardo
su istanti immaginati
ormai perduti
e mai vissuti

Escamotage
Giuseppe Guidolin – 2010

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Moto apparente .. sulle ali del silenzio

♣
I labirinti dell’io
possono essere difficili da percorrere
e quando si intraprende questo cammino
bisogna sapere che potremmo non trovarne
mai il bandolo, la via d’uscita e perderci
Alla fine del viaggio i poeti donano al mondo
il risultato di questo loro lungo eterno e
infinito vagare all’interno del proprio io
Affidano poi le loro urla strozzate alle
“ali del silenzio” nella speranza che esse
possano essere ascoltate e con esse
le loro anime trovare finalmente pace

Anna Elvira Cuomo

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Levitazione

♣
Percorro leggero
l’anello del tuo seno
i sogni che catturo
sgravati da ogni istinto
di sguardo e di pensiero

Vivo leggero
ballando sul tuo corpo
in ogni tua parola
Volo leggero

Giuseppe Guidolin

Canto d’amore tra cielo e terra
olio su tela di Sara Stradi

  

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Rarefazione ♣ videopoesia

Videopoesia prodotta e curata da
Poeti e Poesia
Rivista Internazionale di Poesia
ed. Pagine – Roma

♣
Lascia che il cielo
riavvolga il mio sguardo nel buio
di questi spazi incompresi
specchio immaginato di attimi
in cui vorrei amarti

la mente è una tela di ragno
sulle frange bagnate della notte
culla socchiusa di lacrime
riflesse in un sorriso
sull’occhio della luna

e sei così lontana
naufraga in un sogno vicino
come soffio di vita infusa
rifratto da un’ombra
che scivola via

Rarefazione
Giuseppe Guidolin – 2010

  

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Borderland

Non si può essere felici da soli
Aristotele
♣

Solo ora ti aspetto
fratello
alle porte della notte

tocco da vicino
le lacrime essudate
da catene antiche
sulle maschere spogliate
dei nostri volti lontani

solo ora ti cerco
sorella
ai bordi delle strade

mi sveglio davanti a te
dall’eco corale
di un sonno smemorato
distratto ancora
dal Sogno della Montagna

solo ora ti vedo
anima in volo
alle soglie del domani

(la notte riappare
al confine delle stelle)

  

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Spiragli

Oltre la porta a sfilare un sogno ..
ritessere un volto flesso nell’anima

Sibilano introversi
sgranando in echi
ventosi universi di silenzio

oltre la porta
abito in un bisbiglio
recrudescente alla notte
àncora sull’argano del cielo
a ritagliare l’incavo
del nostro specchio

risalendo la china
di contorni in penombra
che non hanno vita
in cui torno a cercarmi
vibrissa che sfibra
sull’onda del tuo volto

dove respiro pace
all’epicentro di un oblio
in fuga dal dubbio d’esistere

♣ Spiragli
G. Guidolin – 2013

  

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